giovedì 16 maggio 2013

#SfidaCapitale e Roma come tesoro turistico.


#SfidaCapitale e Roma come tesoro turistico.

Si sfidano per la candidatura a sindaco di Roma 4 dei più strani soggetti che il mondo politico abbia mai sfornato:
-          Alfio Marchini per gli amici detto Arfio, che solo per il questo si dovrebbe aggiudicare almeno 200voti aggratis. Di matrice comunista, poi si dedica al comunismo da salotto fino a diventare dopo l’entrata in politica, membro del consiglio di amministrazione RAI e poi Presidente del Consiglio di Amministrazione SIPRA. E’ collegato alle Ferrovie dello Stato e ha collaborato per migliorare la viabilità e comunicazione in previsione del Giubileo del 2000: ottimo risultato che poi è rimasto fermo al 2000 da 13 anni. Dajeee.
-          Marcello De Vito si candida per il MoVimento 5 Stelle. Non si capisce che fa nella vita, forse l’avvocato ma a me ricorda fisicamente e nella voce sia Paolo Fox (quello che fa l’oroscopo per capirsi), e Guido Guidi (quello che fa il meteo per capirsi) entrambi dediti alle previsioni sul futuro indi per cui sono pressoché sicura che Marcello sta scrutando il volo degli uccelli per capire se vincerà. Intanto ha promesso: “non uno stadio a Roma, ma due”. Bene Marcè, hai centrato proprio il problema di Roma!
-          Ignazio Marino per gli amici ‘Gnà, ha un aplomb da vero gentleman e nel suo programma la parola "CINEMA" è presente 33 volte su 8 pagine differenti (e con diversi paragrafi) su un totale di 100 pagine. Mentre 17 volte su 7 pagine (con un paragrafo dedicato) nel programma di Gianni Alemanno (111 pagine); 1 volta tra parentesi nel programma di Marcello De Vito (14 pagine) e 0 volte nella pagina "cosa voglio fare" di Alfio Marchini di cui non si rinviene un programma vero e proprio. Altro progetto di ‘Gnà è quello che riguarda le infrastrutture: tasto dolens di una città che tra bellezze storiche fonti di deviazioni anche sotterranee, ZTL e un codice della strada tutto suo, ha un gran peso. Inoltre proprio a titolo esplicativo, Ignazio laureato in chirurgia e medicina ha fatto il primo trapianto di fegato da un babbuino a uomo nella storia, e il primo trapianto di rene su un sieropositivo in Italia indi per cui siamo pressoché sicuri che avrà mano decisa e delicata per operare sul tessuto epiteliale di una città quale Roma.
-          Invece Alemanno, altro candidato ha fatto solo reiterate autopsie a Roma Capitale decretando il tramonto della cultura in molti ambiti, dichiarando un chiaro fallimento per quanto riguarda i trasporti e incrementando l’avversione dei romani DOC e dei trapiantati come me verso la sua Amministrazione, pessima e sciatta.

In fin dei conti cosa chiede una paesana che vive da 6 anni a Roma?
1)      I Trasporti: potenziati nelle linee, nella velocità, nella puntualità e nella struttura materiale stessa poiché la metro B spesso sembra un vagone diretto ad Auschwitz.
2)      Meno macchine e più parcheggi ovvero mettere una restrizione che riguardi le macchine e lo smog che oltre che inquinare i monumenti e l’udito, oltre che ostacolare il turismo, oltre che danneggiare il fegato dei guidatori sono anche pericolose e inutili, se i trasporti funzionano.
3)      Incrementare la cultura e il Museo a cielo aperto che è Roma imponendo anche biglietti più salati per i turisti, vera risorsa economica che la città dovrebbe sfruttare.

Ma poniamo questo spazio bianco affinché tutti possano esprimere le loro richieste che riguardano questo prezioso gioiello che è Roma.
Miriam Di Carlo

Marcello De Vito

Guido Guidi, l'uomo del meteo alle 6.45 su Uno Mattina

Paolo Fox, odiato da tutti 

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