sabato 5 ottobre 2013

Gli smemorati.

Eppure servirebbe un po’ di memoria. Non una grande memoria. Giusto un pizzico. Quel tanto che basta per dire al presidente del Consiglio che commenta “un grande” quando “quello lì” (per dirla alla Marco Di Caprio) che ha salvato il governo dal baratro è lo stesso che l’ha messo in crisi sulla questione IVA. L’aumento dell’Iva previsto e concordato dalla maggioranza di cui sempre quello lì ha fatto parte nella precedente legislatura. E per quello lì, c’è bisogno ancora di memoria: toglie l’Ici, vota a favore dell’Imu, fa il pazzo se non si cancella l’Imu sulla prima casa. Ma di quello lì, ne siamo tutti stufi.
Eppure servirebbe un po’ di memoria, potrebbe salvare vite umane. Con un pugno di coerenza dopo la commozione di fronte alla morte di più di 200 migranti chiederemmo l’abrogazione della legge Bossi-Fini. E nessuno accetterebbe il lutto nazionale per i morti in una tragedia dove i sopravvissuti sono indagati per immigrazione clandestina. E chi apprezzerebbe una dichiarazione del genere del presidente Letta: "I morti di Lampedusa da oggi sono cittadini italiani" quando per legge, i vivi sono colpevoli del reato di “clandestinità”?
Ma è noto che siamo un popolo di smemorati. Se avessimo soltanto un pizzico di memoria, forse, avremmo spento da tempo le tivvù, forse, qualche piazza si sarebbe riempita con dignità e forse dopo il pianto saremmo passati all’azione.
Marco Mastrandrea.

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