mercoledì 5 marzo 2014

Coerenza a 5 stelle.

 Al centro delle continue critiche soprattutto di chi segue tanto, forse troppo la televisione, c'è sempre lui: Beppe Grillo. Il "comico" genovese viene continuamente e ripetutamente attaccato da ogni canale televisivo, ad ogni ora, su ogni trasmissione. Ci sembra anche abbastanza ovvio, soprattutto perché le televisioni e i giornali hanno dei padroni potenti che non vogliono promuovere ciò che va contro la propria politica. Non è normale però, a mio parere, che le critiche a Grillo vengano direttamente da coloro che hanno votato il     Movimento 5 Stelle. 

Molti criticano soprattutto il comportamento di Grillo durante l'incontro con Matteo Renzi. Grillo è andato li per volontà di coloro che seguono il suo blog. Sono stati i suoi elettori a spingere Beppe ad andare all'incontro con Matteo Renzi. L'esito dell incontro è noto e chiaro a tutti. Molti grillini si sono lamentati perché secondo loro Grillo avrebbe mancato di rispetto a Renzi nel non farlo parlare. Per Grillo quell'incontro è stato uno sfogo, sfogo che probabilmente tutti noi italiani avremmo voluto attuare nei confronti di un leader che è capo del governo grazie a una labile maggioranza. Renzi ha parlato fin troppo tramite le televisioni, mentre Beppe ha avuto solo a disposizione quei cinque minuti: era ovvio che Grillo reagisse così. 


Io non avrei voluto che si presentasse a quell'incontro. Il fatto che si sia presentato è già un'apertura verso un mondo, quello politico, corrotto e malato, incurabile. Il leader dei 5 Stelle è sempre stato coerente, ha sempre annullato e respinto ogni forma di partecipazione a questi governi fantocci, a questi governi tout-ensemble volti a spartirsi le poltrone e i posti migliori. Il capo del governo non è stato coerente: aveva detto che per il bene del paese non avrebbe mandato via Enrico Letta. Ora ce lo ritroviamo li, a Palazzo Chigi a produrre inciuci con il peggio dell'attuale classe politica, di destra, sinistra, centro e chi più ne ha ne metta. Renzi è d'accordo con Berlusconi (ancora lui?), con Alfano e con tutti i peggiori. E la scelta scelta dei cittadini dov'è? La democrazia dov'è? Le elezioni a cosa servono? Il Pd è democratico solo nel nome, lo dice un ragazzo che ha una famiglia tradizionalmente supporter del centro-sinistra. 

 I 5 stelle possono aver sbagliato molte volte ma mi chiedo chi non lo fa? Hanno sbagliato, ma non hanno mai mancato di rispetto al popolo italiano: hanno davvero rinunciando a una parte dei loro stipendi come promesso al popolo. Popolo sempre più incantato dalla tv e da quei programmi che manipolano il pensiero critico. Che motivo aveva Grillo di fare politica? Si è guadagnato onestamente i suoi soldi grazie ai suoi spettacoli. Avrebbe potuto benissimo goderseli nelle Hawaii, ma invece lotta per tutti noi. 

Svegliatevi, fatevi un'idea vostra ma fatevela. Senza farvi incantare o accecare dal fumo che vi buttano in faccia: troppa gente fondamentalmente è in politica per fare solamente i propri interessi. Non mi rivolgo tanto agli anziani, ma ai giovani che come me amano il proprio paese e vogliono restarci. Questo governo delle larghe intese ha prodotto e sta producendo vantaggi per i giovani? La disoccupazione giovanile si aggrava sempre di più a scapito di una gerontocrazia che immobilizza il paese. La prima manovra del governo Renzi sarà l'approvazione della Tasi ideata da Letta e non un decente piano del lavoro per gli under 30: questo è un Paese falso e immobilista, un paese che non è per i giovani. 

 Alessio D'Aco.

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