lunedì 15 luglio 2013

CHI COMANDA IN ITALIA?

La polizia in tenuta antisommossa, alle porte di Roma, ha circondato la casa di una dissidente kazaka, Shabalayeva Ablyazov, e l'ha costretta a prendere un aereo per ritornare nel suo Paese, dove vige un ferreo regime e dove non potrà esprimere il suo pensiero liberamente nella parola e nei fatti. I poliziotti in tenuta antisommossa, agiscono solitamente per l'arresto dei boss mafiosi: ci sono zone della periferia di Napoli in cui per mantenere l'ordine sarebbero opportune retate come questa. La squadra speciale, in Italia, è a quanto pare impiegata per catturare persone innocenti come questa inoffensiva rifugiata per motivi politici. A nulla vale quindi l'art 10 comma 3 della Costituzione: 
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Quali sono le condizioni stabilite dalla legge che ha violato la Ablyazov? La donna è venuta in Italia per sfuggire al regime del dittatore kazako Nazarbayev, amico di Berlusconi. Alfano ha affermato di non sapere nulla della retata; ma è impossibile che un ministro degli Interi non sappia di un'operazione imponente come questa e, per di più, avvenuta alle porte della Capitale. Il fatto che la donna fosse ricercata da un dittatore amico di Berlusconi chiarisce, a quanto pare, tutta la vicenda: è stato Berlusconi a decidere la retata, che non avrebbe altrimenti senso, e a spingere Alfano a mobilitare la polizia in tenuta antisommossa. 

Ancora una volta il Cavaliere, tramite il fido Alfano, sarebbe protagonista di un abuso di potere. Quello lì impiega i corpi di polizia per i propri scopi personali piuttosto che per quelli pubblici: in questo caso lo scopo della retata è stato quello di consolidare la sua amicizia personale con il dittatore kazako. Questo episodio, se manovrato - come è probabile - da Arcore, lascia un interrogativo: che cosa è cambiato dal dopo-Berlusconi se comanda ancora Berlusconi? 

Marco Di Caprio.

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