martedì 17 gennaio 2012

La cara vita degli italiani


Roma – 15/01/2012. È con la manovra salva Italia che il presidente del consiglio Mario Monti vuole riportare il Bel Paese tra le grandi d’Europa (o in serie A visto che da qualche giorno Standard & Spoor’s ci ha declassato in serie B). Uno dei “benefici” che ha portato tale intensa manovra è stato quello dell’aumento dei prezzi della benzina. La senza piomba arriva a sfiorare i 1,800 euro a litro (soprattutto nelle regioni centro-meridionali). Neanche quattro anni fa, quando il prezzo di un barile di petrolio sfiorava i 140 dollari, la benzina aveva raggiunto picchi così alti. Nel 2008 la media annuale del prezzo della verde si aggirava intorno ai 1,300 euro al litro e solo durante luglio aveva toccato quota 1,522 (dati ottenuti dal sito del ministero dello sviluppo economico).
 Ma non solo. Insieme all’aumento della benzina, colpirà in maniera indiretta le tasche degli italiani anche l’aumento delle autostrade. È inutile pensare di lasciare l’auto parcheggiata al fine di risparmiare o di evitare le autostrade. Se molti italiani si sono infuriati per questi rincari, lo saranno ancora di più quando i prezzi dei beni di prima necessità aumenteranno. Infatti non tutti sanno che l’86% circa dei trasporti delle merci, in Italia, è su gomma e siamo i secondi in tutta Europa ad utilizzare questo mezzo (I primi sono gli inglesi). Questo vuol dire semplicemente che aumentando il costo del carburante e delle autostrade, aumenta il costo dei trasporti e di riflesso anche i prezzi delle merci. Uno bello smacco per il popolo italiano. Dunque questa manovra sembra andare a prendere anche il più piccolo centesimo dalle tasche degli italici. E se non hanno soldi da parte, se molte persone non riescono ad arrivare a fine mese,  come sarà possibile far rifiorire l’economia?
Per ovviare a tale problema, per evitare di pesare troppo sulle spalle degli italiani, si potrebbe cercare di utilizzare mezzi alternativi come i trasporti aerei o su rotaie. Ma forse, dietro l’utilizzo delle strade ci sono troppi interessi per poter cambiare mezzo.

Alessandro Moschini

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