venerdì 2 marzo 2012

Grazie Silvio, ma valutiamo da soli: Berlusconi sogna il Quirinale appoggiando Monti.


Silvio Berlusconi al congresso del Partito Popolare Europeo ha parlato di una possibile grossa coalizione tra Pd, Pdl ed Udc per ricandidare Monti nel 2013. Per l'ex-premier difficile che il Governo possa fare in così poco tempo le riforme necessarie. Anche Casini ha salutato con favore l'opportunità della grande unione. Secco il no di Bersani, che non vuole una proroga al commissariamento della politica. Le elezioni legislative dovranno, per il segretario del Pd, recuperare la fiducia che i cittadini hanno perso nei confronti della politica.

Il Partito Democratico nei sondaggi è in vantaggio almeno di cinque punti di percentuale sul Popolo della Libertà: Bersani cercherà di sfruttare questi numeri per diventare premier. Dopo 7 anni il centrosinistra potrebbe tornare al potere nel 2013. Ma non sarà semplice il suo compito: i giochi sono ancora tutti aperti. Un misero 10 % dei cittadini ha fiducia nella politica e le astensioni saranno di circa il 40 % alle prossime elezioni. Il compito dei partiti sarà quello di vincere la resistenza di coloro che non intendono esercitare il diritto di voto; ma con ciò che è successo negli ultimi anni, difficile che uno dei partiti in competizione riesca a promuovere una campagna elettorale che avvicini gli astenuti alle urne.

L'unico in grado di portare la gente ai saggi, se riesce a completare con successo il mandato, sarà Monti. Berlusconi spera di promuovere di persona un secondo mandato per il Presidente del Consiglio. Ma la generosità del nostro ex-premier è sospetta. Il Cavaliere, con questa mossa, mira a far eleggere un nuovo Parlamento in cui un Pdl supporter di Monti sia di nuovo maggioranza relativa; inoltre Berlusconi vorrà riacquistare, anche se non per meriti propri, una discreta popolarità. E poi punterebbe così alla presidenza della Repubblica, per consacrare la sua nuova ascesa di finto moderato. Noi non vogliamo che il Quirinale diventi un bordello. Una cosa è sicura: Monti potrebbe anche risollevare l'Italia dal baratro, ma devono essere gli italiani ad appoggiarlo in caso positivo. Non abbiamo bisogno del parere proprio di chi l'ha fatta precipitare, l'Italia, nel baratro.
Marco Di Caprio.

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