giovedì 1 marzo 2012

Rolling Stone: la lista dei peggiori album. Vasco Rossi al primo posto: che scandalo.

Rolling Stone è una rivista di pubblicità. Non capisco come qualcuno abbia ancora il coraggio di definirla magazine musicale. Per capirlo non sono necessarie difficili esegesi da parte di esperti critici o di musicologi. Basta leggere le classifiche che la rivista compone periodicamente sui migliori dischi in circolazione. La lista degli album migliori degli anni 2000 celebra come migliore disco Kid A dei Radiohead, che è scelta abbastanza opinabile, ma Jay-Z al quarto posto, Eminem al settimo e Kanye West al decimo sono un pugno nello stomaco all'arte e alla creatività musicale.

Opinabile anche la classifica dei migliori album di tutti i tempi con un sottovalutato tredicesimo posto a The Velvet Underground & Nico, capolavoro unico nella storia del rock. Poi un diciannovesimo posto regalato al sopravvalutato Nevermind dei Nirvana, che ha semplicemente reso commerciali nuovi stili dell'alternative rock.  Scandaloso è poi il ventesimo posto a Thriller di Michael Jackson, disco di non eccezionale qualità, che ha avuto successo più per motivi commerciali che intrinseci alle note composte dal re del pop.

La classifica peggiore di Rolling Stone è stata quella dei dischi italiani più belli. Bollicine di Vasco Rossi al primo posto è un grandissimo scandalo. Vasco, mediocre cantautore, è stato spesso definito un esempio di rock italiano, quando poi di rock non c'è nemmeno l'ombra nei suoi dischi. Testi incomprensibili, linee melodiche da banali canzonette d'osteria, arrangiamenti da teatrino delle marionette e da cabaret: questa è la sua musica. E poi nella top ten Jovanotti, Ligabue e Celentano.

Il titolo di "lista dei dischi più belli" è parcchio azzardato, se teniamo conto di quanta musica è stata prodotta nel Novecento. Ma poi la giuria che ha votato le posizioni in classifica era così vasta che comprendeva scrittori, politici, personaggi della moda e dello sport; forse dei musicologi nemmeno l'ombra. Infatti non erano in classifica artisti di elevato spessore come Banca del Mutuo Soccorso, Concerto Grosso, New Trolls, Delirium e Rovescio della Medaglia. Che questi gruppi non siano abbastanza noti non significa che non siano di valore. Anzi valgono più di molta spazzatura che è stata piazzata in questa lista.

Unica nota positiva il posizionamento degli Area al nono posto, mentre per i grandi PFM e i Goblin deludenti il quarantaquattresimo e cinquantanovesimo posto.  Lucio Battisti è un cantautore di rilievo, ma non merita di certo il terzo posto. Subsonica, Loredana Bertè, Gianni Morandi, Patti Pravo, Caparezza e Renato Zero: e chi sono?  Compositori dei migliori album del XX secolo? No, ma semplicemente i più popolari tra i compositori di musica commerciale. Avrebbero dovuto cambiare nome e scrivere: lista degli album più popolari in Italia. E forse i compilatori della classifica non avrebbero svilito il concetto di bellezza in musica. 

Marco Di Caprio.

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