sabato 18 maggio 2013

HARAKIRI CONTROCORRENTE.

Stamattina su Repubblica Massimo Giannini ha criticato il merito che il Cavaliere si è attribuito dello slittamento dell'Imu. Il merito è tutto dell'esecutivo, ma è anche vero che è stato il Joker di Arcore a chiedere come primo intervento la sospensione dell'odiata imposta sulla casa. Il governo Letta avrebbe dovuto mettere all'ordine del giorno la diminuzione delle tasse sul lavoro, sgravi fiscali e crediti alle imprese, se avesse voluto attribuirsi i meriti della propria indipendente azione di governo. 

Quello lì ha ricattato il centro-sinistra minacciando una caduta dell'esecutivo, nel caso non fosse stato fatto nulla per ritoccare l'Imu. Detto e fatto. Questo episodio dimostra quanto sia indipendente l'azione di Enrico Letta da quella di Silvio B. Indipendente come lo è la Terra dal Sole. 

Mi sembra giusto insistere su quanto sia stato masochista da parte dei parlamentari Pd l'alleanza con il Pdl. Il partito del Cavaliere, qualunque cosa farà di positivo l'esecutivo, si attribuirà i meriti. Qualunque aspetto sarà negativo del Governo Letta, sarà da attribuire alla sinistra "comunista e faziosa". I sondaggi danno il Pdl in netto vantaggio sul Pd, che ormai ha perso buona parte della sua base elettorale: in poco tempo i democratici hanno perso 7 o 8 punti rispetto al giorno delle elezioni, e continueranno a perdere consensi. Ha ragione Grillo quando dice che alle prossime elezioni la sfida sarà tra lui e lo "psiconano". Come dargli torto? 

Solo il Movimento 5 Stelle sta facendo opposizione a questo governo, di cui è a volte difficile condividere le scelte. Non perché sia ingiusta la sospensione dell'Imu, che è un'ottima soluzione per chi ha difficoltà ad arrivare a fine mese. Ma perché nello spirito e nelle opere è animata dallo spettro del Cavaliere. 

Ιl Pd, come il Pdl, ha promesso revisione dell'Imu, ha promesso l'esenzione alle fasce sociali più basse e ha consentito che i proprietari delle case di lusso continuassero a pagare. Quello messo in atto dal governo Letta è stato un provvedimento ideato dal Pd. Ma il centro-sinistra non potrà impiegare questo provvedimento come una sua vitoria. Questo perché ha ricalcato la sua azione su quella del Pdl, non ha fatto nulla che si discostasse dai progetti del Caimano ed è stato promotore di un patto di governo che la propria base elettorale non vuole. 

Il Pd farà la Convenzione contro il volere dei propri elettori. Non ha rivisto e forse non rivedrà le politiche del rigore, non ha spiegato come provvederà alla disoccupazione giovanile, non ha comunicato come varerà nuova politica per il lavoro. Continua, al contrario, a dialogare, o meglio, a fare inciuci con il Caimano e ricalca i propri disegni di legge le intenzioni politiche di Quello lì. Unica nota positiva è il provvedimento a favore della Cassa integrazione. 

Il Pd dovrà lavorare ad evitare il proprio harakiri: sta purtroppo remando contro i propri elettori come una barca rema controcorrente. La barca, se rema contro la direzione del vento, affonderà. E nessun nuovo segretario, neanche Barca, potrà portare una scialuppa di salvataggio.

Marco Di Caprio.

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