Serve determinazione.
Ieri stavo ascoltando una canzone, bella,
colorata, piena di luce. Mi ha fatto pensare, e mi sono chiesto: sono capace di
meravigliarmi? Può sembrar banale, ma spesso uno dà per scontate le cose. Poi
arriva un momento, un incontro, una persona che ti colpisce, che fa riflettere.
Arriva qualcuno che ha una storia profonda, di quelle da raccontare.
Tutti incontriamo difficoltà, troviamo e ci
creiamo ostacoli, spesso abbiamo paura di non farcela, di non riuscire a
trovare lavoro, di non riuscire a laurearci, di non riuscire a passare una
esame, di non poter mantenere una relazione.
A volte si incontrano storie che ci fanno
riflettere su noi stessi; in quei momenti ci ricordiamo che le risposte sono dentro di noi.
Una generazione si perde quando non ha esempi da
seguire. I padre devono guidare i figli per insegnare loro a non smarrire il
senso della vita, per trasmettere I punti di riferimento.
A volte si incontrano uomini che hanno una luce
negli occhi, e ci riempiono di meraviglia.
Jack Giacomo Sintini gioca a pallavolo. È pallegiatore
nella Trentino Volley. È sposato con Alessia ed è padre di Carolina, nata nel
2008.
Più o
meno un anno fa, Jack scopre di avere un tumore. Oggi Jack è tornato a giocare.
Di più, domenica 12 maggio Trento ha vinto il campionato italiano.
Questa è
l’intervista che Giacomo Sintini ha rilasciato subito dopo la vittoria.
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