mercoledì 9 ottobre 2013

L'UNICO MODO PER NON RISOLVERE UN PROBLEMA.

Napolitano parla di indulto e di amnistia per risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri. L'ultimo indulto del 2006 è stato proposto per lo stesso motivo dal centrosinistra ma votato da entrambi gli schieramenti. In questa legislatura amnistie e indulti potrebbero non avere i numeri, soprattutto perché questo Parlamento non è più bipartito in due grandi schieramenti. 

Grillo afferma che il provvedimento potrebbe salvare Silvio. Questo scenario non è improbabile: nonostante Quello lì abbia contribuito alla rielezione di Napolitano, il Capo dello Stato non ha fatto nulla per ricambiare il favore. Il Presidente avrebbe potuto concedergli la Grazia, che è un provvedimento rischioso da un punto di vista mediatico. Un'eventuale amnistia o un indulto per alcuni tipi di reato potrebbero avere un impatto diverso perché non sarebbero ad personam, solamente verso la persona di Silvio. Mai però sono mai state amnistiate pene di 4 anni per frode fiscale: Napolitano potrebbe favorire con Quello lì tanti altri frodatori in un Paese già devastato da un'evasione che non ha pari nell'Europa occidentale. 

Se - come ci auguriamo - il provvedimento davvero non favorisce Silvio, d'altro canto non sono amnistie o indulti le giuste soluzioni per risolvere il problema delle carceri. Come potrebbe evitare il sovraffollamento un indulto ogni 6-7 anni? Perché rendere la libertà ai frodatori e agli evasori - seppure condannati per un periodo breve? Non sarebbe meglio punire con pene severe gli evasori, se sono proprio questi a non pagare le imposte che ci servono per ampliare carceri e dare migliori condizioni ai carcerati? Perché sfollare le carceri concedendo la libertà a chi sottrarrà fondi e contribuirà al loro affollamento?

Marco Di Caprio.

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